Scopri come massimizzare l'efficienza nelle tue interazioni con l'AI di Microsoft Copilot. Segui i nostri sette consigli per una conversazione di qualità: da fornire contesto chiaro a iterare i tuoi prompt. Impara a trattare l'AI come un collaboratore e ottieni risultati ottimali.

Un approccio curioso e iterativo è alla base di qualsiasi conversazione, ma alcune regole fondamentali si applicano quando si costruisce il prompt per interagire con l'intelligenza artificiale.

Quando chiedi qualcosa a un collega, devi fornire il contesto e le risorse necessarie. Devi essere gentile ed educato.

Lo stesso vale se si lavora con la AI generativa.

Considerala come un collaboratore all'inizio della carriera, o uno stagista, e pensa a te stesso come al suo manager.

Quando chiedi all'intelligenza artificiale di fare qualcosa per te, la qualità di ciò che ottieni dipende dalla modalità di formulazione della domanda. Direttamente dalla ricerca condotta da Microsoft, ecco sette consigli che rappresentano le cose più importanti da tenere a mente quando si parla con Copilot.

1. Iniziare pensando alla fine

Descrivi il risultato che vuoi ottenere da Copilot. Desideri dei punti elenco o un saggio? Si tratta di un'email o dell'inizio di una sessione di brainstorming? La AI generativa eccelle nell'imitazione - i modelli linguistici di grandi dimensioni (Large Language Model) funzionano imitando le conversazioni umane - quindi cerca di fornire esempi di come vorresti che fosse l'output.

2. Preparare la scena

Comunica il contesto o i dettagli rilevanti del risultato desiderato. Se ti stai preparando per una riunione con un cliente o stai cercando di scrivere un discorso, fallo sapere a Copilot. Se deve concentrarsi su un cliente in particolare, quale? Con la ricerca tradizionale, le persone si sono abituate a essere molto concise. Si usano poche parole chiave e si ottengono molti link, per poi elaborarli per conto proprio. Ma con Copilot essere più descrittivi significa ottenere risposte migliori.

3. Specificare i parametri

Non è un obbligo, ma se specifichi quali fonti di informazioni o esempi Copilot deve utilizzare, otterrai risultati migliori. Indica gli intervalli di date su cui concentrarsi o le riunioni da cui estrapolare le informazioni. Puoi anche chiedere a Copilot di spiegare come è arrivato a una risposta.

4. Personalizzare il messaggio

Dichiara le tue aspettative sul modo in cui Copilot deve fornire la risposta. A quale pubblico si rivolge? Che tipo di tono pensi di dare al messaggio? Di solito, questo comporta una spiegazione su chi sei e cosa stai cercando di ottenere.

Anatomia di un prompt

Per ottenere le risposte migliori, è importante sapere come strutturare e formulare i prompt di Copilot. Questo esempio evidenzia gli aspetti più importanti da considerare.

5. Essere educati

L'uso della buona educazione quando si interagisce con l'intelligenza artificiale generativa aiuta a ottenere risultati rispettosi e collaborativi. L'uso di un linguaggio educato definisce il tono della risposta. La IA generativa rispecchia anche i livelli di professionalità, chiarezza e dettaglio degli input forniti dall'utente.

6. Essere curiosi

Per avere una conversazione che produca una risposta di valore, potrebbe essere necessario fare un paio di domande preliminari per raccogliere informazioni. È essenziale sapere ciò che non si sa.

7. Iterare, iterare, iterare

Copilot non si scoraggia e nemmeno tu dovresti farlo. La richiesta iniziale è solo un punto di partenza. Si può chiedere di aggiustare le cose, di togliere o di aggiungere qualcosa che manca. La collaborazione si basa su un continuo scambio di informazioni, sull'inserimento di dati, sul ricevere qualcosa in cambio, sul fare domande, sull'imparare, sull'intrattenere una vera e propria conversazione.

Lavorare con l'intelligenza artificiale non è una strada a senso unico in cui si dà semplicemente un comando e si ottiene una risposta. È un processo dinamico e interattivo, in cui tu e il tuo copilota co-create contenuti, risolvete problemi complessi e acquisite nuove informazioni sulla base dei tuoi obiettivi, delle tue aspettative e dei tuoi feedback. Sta a te mantenere viva la conversazione.